Il Parco

Il parco secolare abbraccia con i suoi profumi di rosa e gelsomino la Villa e la zona piscina. Ogni angolo porta ad un viale alberato, ogni inquadratura ad uno sfondo colorato. Gli ospiti di Villa Iachia sono immersi in un sogno di bellezza lussureggiante che si tramanda da secoli. I primi progetti risalgono alla fine del XIX secolo e il Viale dei Carpani, risalente al 1908, si allunga ancora verso la campagna, tra radure erbose, pensatoi e aiuole di alloro.

Camminando per i sentieri del parco non si può fare a meno di scorgere curiosi leitmotiv, come le lapidi commemorative di chi ha saputo amare questo posto, alle trincee della prima guerra mondiale, ancora ben conservate. Boschi di bambù, piante tropicali, querce e sequoie centenarie, aceri rossi, salici frondosi e pini svettanti.

In questo habitat incontaminato si incontrano lepri, scoiattoli rossi e neri, fagiani e numerosissimi esemplari di uccelli. Da qualche anno sono anche tornati i caprioli, che hanno eletto il parco come luogo di corteggiamento e riproduzione.

Il parco nuovo testimonia la volontà e i progetti che sorreggono il sogno di preservare, custodire e condividere l’ambiente naturale che Villa Iachia dispone. Piantato nel 2001 a seguito di un progetto di finanziamento europeo mirato alla preservazione della flora e della fauna locale, è costituito da specie arbustive e ad alto fusto autoctone, tipiche della Regione Friuli-Venezia Giulia.

L’area verde di 4 ettari con un percorso botanico comprende 27 specie di piante autoctone tra cui: Ginepri, Ginestre, Biancospini, Ciliegi Selvatici, Roveri e altre specie piantate secondo specifici criteri ambientali, climatici e paesaggistici.